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Mancano meno di tre settimane al Round Pirelli dell’Emilia-Romagna, il quinto appuntamento del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2023 che andrà in scena al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” che di recente ha ospitato una due giorni di test al termine dei quali abbiamo ricavato delle indicazioni interessanti in termini di passo gara, potenziale da podio e tanto altro.

ECCEZIONALE PASSO PER BAUTISTA: altra tripletta in vista?

Nel corso della prima giornata Alvaro Bautista ha firmato un eccezionale 1’33.0 oltre ad aver percorso ben 14 giri in 1’34”, poi si è ripetuto in altri 11 giri fino a scendere in 1’33”. In seguito lo spagnolo ha compiuto altri due run, uno di nove giri e l’altro di dieci prima del time attack nel quale ha piazzato un 1’33.035, ovvero il miglior crono dell’intero test. Il passo e la consistenza di Bautista rappresentano una minaccia per tutti gli avversari. Rispetto all’anno scorso sembra andare ancora più forte; in Gara 1 dal quinto al penultimo giro ha realizzato degli 1’34”, come avvenuto sempre anche in Gara 2 dal terzo giro in avanti. Quest’anno riuscirà a fare ancora meglio?

Prima dell’arrivo della pioggia nella seconda giornata lo spagnolo ha firmato un run in 1’34” e 1’33” alto, poi a fine giornata ha compiuto cinque giri in 1’33” medio-alto dimostrando di saper andar forte anche in queste condizioni.

RAZGATLIOGLU ALL’INSEGUIMENTO

Sul passo gara il suo prinicipale avversario sembra essere Toprak Razgatlioglu che nella prima giornata di test ha percorso due run in 1’34” medio-basso, per poi arrivare anche a un 1’33” alto. A fine test ha pagato mezzo secondo al miglior tempo di Bautista.

Pochi giri per il numero 54 nel corso della seconda giornata che però ha provato delle novità sulla sua moto YME test. Alcuni giri in 1’34” medio-basso, senza dimenticare che il passo del turco nel primo giorno a Misano è stato oggetto di interesse dello stesso Bautista. In occasione della sua prima vittoria del 2022, il passo di Razgatlioglu in Superpole Race a Misano l’anno scorso era stato di 1’33” alto, anche se forse nel 2023 sarà più basso.

NEGLI ULTIMI DUE ANNI: 2-2

Nel 2022 Alvaro Bautista è stato imprendibile nelle gare sulla lunga distanza ma in Superpole Race Toprak Razgatlioglu è riuscito a fermarlo conquistando la sua prima vittoria stagionale. In Gara 2 il turco ha dato vita a un gran duello, con Bautista che l’ha passato al Curvone e con la risposta di Razgatlioglu in uscita dalla stessa curva. Tre i tentativi necessari per Bautista. Nel 2021 lo spagnolo correva con Honda: Razgatlioglu uscì battuto in Gara 1 e in Superpole Race dovette vedersela con Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) ma in curva 14 il turco ha compiuto la manovra che gli è valsa anche in quel caso la prima vittoria stagionale. Negli ultimi due anni, due successi a testa per Razgatlioglu e Bautista.

ALTRI A CUI FARE ATTENZIONE: un idolo di casa pronto a sorprendere?

Buon passo per Rinaldi nel test di Misano, non eccezionale come il suo compagno di box ma che ha messo in mostra un bel potenziale per il podio girando in 1’34”. Mai sottovalutare gli italiani quando corrono in casa. Passo non dei più convincenti per Axel Bassani (Motocorsa Racing), in 1’35” e 1’34”, pur “non avendo mai dato il 100% nel corso del test”. Anche il passo di Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) sembra essere buono anche se al lombardo manca qualcosa per lottare con il compagno di box Razgatlioglu e il campione del mondo Bautista. Per quanto riguarda Kawasaki, Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Alex Lowes hanno saltato il test di Misano.

Bautista e Razgatlioglu parlano dei rispettivi passi gara

Bautista è ottimista in vista del Round in programma a inizio giugno sulla pista romagnola: “La seconda giornata è stata più complicata dato che la mattina è arrivata la pioggia. Abbiamo fatto un paio di uscite in pista prima che iniziasse a piovere e il feeling è stato un po’ diverso rispetto alla prima giornata, forse per via della pioggia caduta nella notte. La pista era un po’ più scivolosa. Abbiamo lavorato sul setup e poi sul bagnato abbiamo svolto un paio di test dal punto di vista dell’elettronica e abbiamo trovato qualcosa di davvero positivo che ci aiuta ad avere una performance migliore sul bagnato e quindi sono abbastanza contento. Le condizioni che abbiamo trovato nel test saranno molto diverse rispetto al weekend di gara. Sarà più difficile dato che il mio compagno di squadra su questa pista è uno specialista ma anche Toprak è molto, molto forte con un passo eccezionale; ha fatto vedere di essere pronto per vincere. Jonathan è un punto di domanda dato che ha saltato il test e quindi sicuramente gli altri arriveranno più preparati”.

Razgatlioglu ha detto: “Sono davvero contento; nella prima giornata abbiamo svolto davvero un ottimo test, specialmente nella simulazione di gara, è stato incredibile. Il secondo giorno ho provato una moto test e abbiamo provato delle parti nuove per migliorare la moto ma è tutto nuovo, quindi abbiamo provato un nuovo setup e il meteo non è stato bello. Anche sul bagnato siamo stati piuttosto veloci. Abbiamo provato tante parti e siamo stati ancora una volta forti. Jonny e Alvaro qui sono molto forti, anche Michael Ruben Rinaldi. Spero che lotteremo per la vittoria dato che il potenziale sembra sia molto alto. L’anno scorso in Superpole Race ho conquistato la mia prima vittoria ma quest’anno sono concentrato su Gara 1 e Gara 2. Bautista qui è davvero forte, ma nella prima giornata abbiamo fatto un bel lavoro. Continueremo a lottare ma per lui si tratta di una bella pista. Dopo Assen e Barcellona, finalmente sto guidando al mio 100%”.

IN CONCLUSIONE: solo test, ma…

È importante avere equilibrio; le condizioni dei test spesso sono diverse rispetto a quelle che i piloti trovano nel corso del Round. Alex Lowes a Barcellona aveva detto che lui e il suo team avevano bisogno di svolgere un test in condizioni di alte temperature e quindi anche per questo motivo il team ufficiale Kawasaki non ha preso parte al test di Misano, date le brutte condizioni meteo previste.

Rea e Lowes vanno forte sul bagnato e quello di Misano per loro è un circuito che ha regalato a entrambi dei bei risultati fino a questo momento. Vedremo quello che succederà ma nel frattempo abbiamo visto che Alvaro Bautista ancora una volta è il favorito: forse per lo spagnolo le cose saranno più complicate rispetto a quanto lo siano state fino a questo momento considerando anche la forza di Razgatlioglu. Soltanto il tempo ce lo dirà.

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